Ministero della pubblica amministrazione

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  • L’ Istituto Comprensivo “ALESSANDRO MAGNO” nasce nel Settembre 2012, in seguito del Piano di razionalizzazione e dimensionamento , voluto dal Ministero della Pubblica Istruzione, che ha proceduto all’ accorpamento della Scuola Secondaria di Primo Grado VIA STESICORO ed il circolo didattico 305° “VIA GHIGLIA“. La loro storia è diversa essendo la prima nata nel 1983 ed il secondo nel 2011 da un precedente dimensionamento, ma entrambe sono sempre state le uniche scuole infanzia/primaria/media dei rispettivi quartieri AXA e MALAFEDE. La verticalizzazione, l’unione cioè in un’unica realtà scolastica della scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, ha creato nuove possibilità di realizzare il processo di integrazione/continuità e riqualificazione del progetto educativo e didattico. Nella fusione si sono messe a confronto costruttivamente le loro specificità in ordine alle caratteristiche organizzative e metodologiche interne, rappresentando una notevole crescita per le attività, condividendo strutture e professionalità, aumentando le occasioni formative degli alunni e la continuità tra gli ordini di scuole per favorire il processo di crescita e il successo scolastico degli alunni, offrendo a tutti il massimo delle opportunità e qualità formative. Nel corso degli anni, in particolare, grazie allo stabilizzarsi dell’organico dei docenti, nel nostro istituto sono state realizzate diverse iniziative volte a valorizzare le attitudini degli alunni. In ottemperanza poi alla normativa sulla dematerializzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, si è avviato un processo di rinnovamento delle modalità di comunicazione e di gestione della documentazione interna ed esterna con l’introduzione dei seguenti strumenti innovativi:

 

  • Registro online
  • Sito WEB
  • Protocollo elettronico
  • Sistema integrato informatico per la gestione dell’attività amministrativa
  • Posta Elettronica Certificata

 

Il Territorio:

 L’Istituto è collocato, con i suoi quattro plessi, nella periferia sud di Roma ed appartiene al X Municipio, a pochi chilometri dal mare, al di fuori della cerchia del Raccordo Anulare. La zona Axa Malafede è comunque agganciata alla città e collegata da vie principali dirette come la via Cristoforo Colombo e la via del Mare. Siamo in un territorio urbanisticamente in forte crescita, fornito di ampi spazi verdi che rappresentano per i ragazzi e le famiglie un luogo di aggregazione. Le politiche di costruzione dei nuovi insediamenti vanno di pari passo con la tutela del verde pubblico. Attiva è la nostra collaborazione con Enti e Associazioni del territorio: Comitato di quartiere Associazione culturale Axa Malafede Villafralana; Parrocchie Santa Melania e San Carlo da Sezze; Associazioni di Volontari (Ospedale Grassi); Istituto di Ortofonologia IDO; Associazioni musicali – Linguistiche – Sportive e altre Associazioni Culturali, ma anche con i professionisti che sostengono, con la loro esperienza, il percorso di crescita formativa degli alunni. L’istituto inoltre si avvale, nella realizzazione di alcuni progetti e attività, della competenza delle Forze dell’ Ordine e della Protezione Civile. Buona è la collaborazione con le Biblioteche del territorio. Infine fondamentale è l’intervento della ASL Roma D e delle varie Cooperative sociali (ANFFAS, SEGNI DI INTEGRAZIONE, OBIETTIVO UOMO). L’Istituto Comprensivo “Alessandro Magno” opera in un contesto socio culturale eterogeneo in cui i bisogni educativi emergenti risultano diversificati rispetto agli ordini di scuola, la richiesta prioritaria nella scuola dell’Infanzia e primaria è di tempo prolungato a 40 ore settimanali mentre nella scuola secondaria si predilige l’approfondimento culturale e progettuale mirato. La presenza di genitori che lavorano a tempo pieno determina la necessità di una scuola che sicuramente possa essere d’aiuto e sostegno alle famiglie. Il tasso di scolarizzazione dei genitori risulta medio-alto e di conseguenza si proietta l’aspettativa progettuale verso un approfondimento culturale che sia anche momento creativo, aggregante e di crescita. I docenti della primaria sono più giovani della media nazionale (intorno ai 40 anni), mentre quelli di scuola secondaria sono meno giovani (intorno ai 50 anni). I docenti dell’istituto risultano stabili, risultano instabili gli insegnanti di sostegno.